LA SIMBOLOGIA ALCHEMICA: I QUATTRO ELEMENTI

Nell’antica Grecia, il filosofo Anassimene di Mileto fu il primo a introdurre il concetto dei quattro elementi fondamentali, che successivamente venne ripreso e ampliato da Empedocle.
Secondo il pensiero di Empedocle, i quattro elementi – fuoco, acqua, aria e terra – costituiscono gli elementi primordiali di cui è composto il mondo terrestre e attraverso la loro unione o separazione, determinano i cicli apparenti di nascita e morte, riflettendo la continua trasformazione dell’Essere.

Inizialmente, Empedocle li definì come le quattro “radici“, mentre il termine “elemento” in riferimento a questi, fu introdotto da Platone nel secolo successivo.
Qualche anno più tardi, Aristotele, allievo di Platone, aggiunse un quinto elemento che andava a sommarsi agli altri quattro già noti. Questo elemento venne chiamato etere o “quintessenza”.
L’etere è considerato l’essenza del cosmo, un elemento eterno, incorruttibile, incolore e senza peso.
Proprio grazie a queste sue caratteristiche, il cosmo si presenta come un luogo immutabile, a differenza della Terra, che è invece un luogo in costante mutamento.

Successivamente, gli alchimisti medievali definirono l’etere come la forza vitale del corpo, il ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, il collegamento tra l’uomo e il divino, nonché il componente principale della pietra filosofale.

Gli scritti di Aristotele contribuirono a consolidare e diffondere il concetto dei quattro elementi, rendendoli di fondamentale importanza per la pratica alchemica e ispirando il lavoro delle generazioni successive di alchimisti.

Andiamo ora ad esplorare nel dettaglio le caratteristiche e le funzioni dei quattro elementi, analizzando anche i vari collegamenti che ci sono tra le discipline esoteriche.

FUOCO

ARIA

L’aria è il terzo degli elementi fondamentali ed è associata al numero 3.

Simboleggia fantasia, immaginazione e spiritualità, ed è associata all’umidità, al calore e al genere maschile, contrapposta alla secchezza, al freddo e al genere femminile della terra.

Rappresenta la neutralità attraverso l’equilibrio e l’armonia degli opposti. Intermediaria tra fuoco e acqua, segna il confine sottile che c’è tra cielo e terra; ovvero l’incontro tra spiritualità e materia.
Secondo gli alchimisti, quando l’aria è si unisce al fuoco, dà vita allo zolfo filosofico; e quando si unisce all’acqua, genera il mercurio filosofico, svelando così il suo potere trasformativo.
L’aria è il veicolo tramite il quale l’energia vitale dell’universo si manifesta e permea tutto ciò che esiste, è l’energia vitale senza la quale non si potrebbe vivere.

La silfide è lo spirito elementale del aria, una creatura simile ad un elfo che vive nei venti e si sposta seguendo le correnti d’aria. Essa agisce nell’etere-luce.

In astrologia, l’aria è collegata al pianeta Giove; alla fase lunare della luna crescente, alla stagione primavera e al mattino/alba come momento della giornata.
Nello zodiaco invece, è associata ai segni dei Gemelli, della Bilancia e dell’Acquario.

Nel contesto dei tarocchi, l’elemento aria è collegato al seme delle spade. Nella magia cerimoniale, l’aria è associata all’athame, al pugnale, o alla spada (mentre in altre tradizioni, come ad esempio nella Wicca, è collegata alla bacchetta magica).

La Golden Dawn, nel loro sistema di corrispondenze, hanno attribuito all’aria il colore giallo e punto cardinale est.

Nel processo alchemico, l’aria è associata alla fase dell’Albedo. 

TERRA

La terra è il quarto degli elementi fondamentali ed è associata al numero 4.

Simboleggia solidità, concretezza e fertilità, ed è associata al principio femminile, al secco e al freddo, contrapposta all’aria che è calda e umida.

Rappresenta stabilità, concretezza ed è il luogo dove la vita germoglia e si sviluppa, nutrendola proprio come accade nel grembo materno.
Come una madre, accoglie e custodisce gli elementi della vita, permettendo loro di maturare fino alla perfezione, o di trasformarsi sotto l’influenza degli astri e dei cicli cosmici. Nella terra la materia si disgrega per poi essere purificata e trasformata.
In essa gli elementi fuoco, acqua e aria si mescolano dando origine a tutto ciò che è solido e tangibile. È la manifestazione ultima della creazione e al tempo stesso, indica il nuovo inizio.
Secondo gli alchimisti, quando la terra si unisce al fuoco genera il sale filosofico.

Simbolo di forza e costanza, la terra come l’acqua, ha la capacità di trasmettere e conservare le informazioni provenienti dal cosmo, ma grazie alla sua natura statica e solida, è in grado di farlo più un periodo di tempo più lungo e in modo più stabile.

Lo gnomo è lo spirito elementale della terra, una creatura che vive nelle profondità delle grotte e nei boschi. Esso agisce nell’etere-vitale.

In astrologia, la terra è collegato sia al Sole che al pianeta Saturno; alla fase lunare della luna nuova, alla stagione inverno e alla mezzanotte come momento della giornata.
Nello zodiaco invece, è associato ai segni del Toro, della Vergine e del Capricorno.

Nel contesto dei tarocchi, l’elemento terra è collegato al seme dei denari.

Nella magia cerimoniale, la terra è l’elemento associato al pentacolo.

La Golden Dawn, nel loro sistema di corrispondenze, hanno attribuito alla terra il colore verde e il punto cardinale nord.

Nel processo alchemico, la terra è associata alla fase della Nigredo.


In conclusione, in alchimia i quattro elementi – fuoco, acqua, aria e terra – rappresentano le forze primordiali che permeano l’universo e guidano tutte le fasi del processo alchemico. Ognuno di essi porta con sé una simbologia ricca di significati e interpretazioni, offrendo all’alchimista un percorso verso la ricerca interiore e la trasmutazione spirituale. 

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Sayuri Tsukiakari